10/11/2025
Leggendo Arnheim (entropia e arte).
by None
Leggendo Arnheim e conoscendo un po' della storia europea, trovo un riferimento a Ludwig Boltzmann, di conseguenza alla ergodicità di cui si è scritto su The Unedited.
Con un Princeps occidentale non estetico ma efficace, secondo vari commentatori seri, siamo alla vigilia di una nuova Yalta dove gli USA non sono però rappresentati da un debole FDR.
Una nuova Yalta non solo tra USA e Russia, ma inclusa la PRC.
Brilla unica certezza la debolezza EU, ideologica e anti-pragmatica.
Alcuni settori.
a) fronte europeo
Debolezza estrema politica dei governi.leader GB e FR, a fronte di asset rispettivi forti (Borsa* e MI6** per GB; industria militare*** per FR).
La EU segue supina salvo ipotetico sprazzo dal governo BDR nella inchiesta su Northstream 2.
Un tramonto (età-correlato) della presidenza ITA**** potrebbe portare a uno shift negli equilibri EU.
b) fronte orientale
Il cedimento a breve di Pokrovsk e Kupyansk possono determinare cedimento interno del vertice dello Stato Ucraino, nonostante i costi importanti sostenuti da UE per sostenerlo.
Un cambiamento di "appetiti" russi (cit, GA Gaiani) potrebbe ampliare il confine russo oltre le permanenti richieste di parte e, come da corrispondenza reciproca, possibilmente all'aumento contrapposto di un importante Stato EU e NATO (PL) su regioni storicamente di sua pertinenza (Galizia, Volinia e - aggiungo - Podolia), idem per Romania Mare (Bucovina) e Ungheria (Transcarpazia). Quindi la fine anche in ambito occidentale della sacralità dei confini post-WW2.
c) fronte mediterraneo inclusa Africa del Nord e sub-sahariana
Il crollo annunciato del regime del Mali ha precedenti che collegano l'aumento di capacità dei ribelli Jihadisti al fronte orientale europeo (cfr non solo la recente cronaca, ma la battaglia di Tinzaouaten 27 luglio 2024) a forniture e assistenza dal GUR, pare attivo anche nella caduta del regime di Assad ipotizzata con anticipo in questa column.
Il tutto con fondi e armi EU, NATO destinati alla guerra contro la Russia.
Conseguenze, inclusi i rimodellamenti in Libia, Algeria e lo unrest in Marocco: ulteriore uso deflagrante di migrazioni a fini geostrategici,
È questo che si vuole?
Se, ripeto se, crollasse la EU (rif Sapelli, Il Sussidiario, et al), bene faccia il governo ITA a rinforzare un legame privilegiato con USA fino addirittura a diventare Stato dell'Unione.
PRC? non così bene (rif Milano Finanza oggi), ma si prenderà comunque Taiwan come e quando prevede.
Quindi Yalta (a 3), EU esclusa.
ITA si schieri, please. Prima che sia tardi.
Qui sta succedendo di tutto.
*es. il Vulture Fund basato a Cayman che detenne il 30% del debito greco fu rimborsato al 100% a scadenza grazie a common law vigente nella City
** il respingimento della prima fase di invasione russa e tessitura a seguire.
*** scarsa prova dei Rafale contro gli equivalenti made in PRC nella breve recente guerra India-Pakistan
°°°° avversa al mentore primo dell'host di the unedited, prof Paolo Savona
Da rileggere:
"Un ermellino a Cernopol", di Gregor von Rezzori;
"Il complesso dell'Imperatore", di Carolus Cergoly

